Che cosa è la Gestalt?

Che cosa è la Gestalt?

Una delle basi fondamentali della moderna comunicazione visiva si basa sulla la psicologia della Gestalt.

Vediamo i suoi principi e come si applicano alla grafica nei sui vari ambiti come la progettazione di un logotipo. Possono sorprendervi come tali principi si ritrovino nella quotidianità e di come la ‘psicologia della forma” sia uno strumento veramente potente per la comunicazione integrata anche nell’era digitale.

Un pò di storia e curiosità

La Gestalt, pronunciata gheshtalt, è una parola tedesca che in italiano significa semplicemente “forma”.

La psicologia della Gestalt è una corrente psicologica che si sviluppò all’inizio del ‘900 appunto in Germania, epoca storica di grandi approfondimenti scientifico/umanistici ed applicazioni della corrente freudiana e delle scoperte neurologiche in più ambiti.

Insomma si studiava la mente umana in modo scientifico ed anche la “percezione visiva” rientrava in questo fermento culturale molto vivo. La Gestalt infatti cercava di approfondire come avvenivano principalmente la percezione delle forme e l’esperienza visiva.

Alla base della psicologia della Gestalt c’è questa frase, pronunciata da uno psicologo tedesco:

“Il tutto è diverso dalla somma delle singole parti”. Cit. Kurt Koffka (1886 – 1941)

Questo assunto viene erroneamente riportato spesso come “il tutto è maggiore della somma delle singole parti”.

Si tratta purtroppo di un grossolano errore di traduzione dal tedesco tramandato ormai da circa 100 anni, per essere precisi.

Ma cosa significa questo?

La famosa frase di Kurt Koffka, alla base della corrente psicologica della Gestalt, significa sostanzialmente che noi esseri umani percepiamo gli elementi in modo diverso a seconda dell’insieme di cui fanno parte.

Non percepiamo i singoli elementi uno affianco all’altro, ma percepiamo un qualcosa di differente.

ES: le strisce pedonali o la segnaletica orizzontale stradale.

Noi non percepiamo i singoli trattini come elementi distinti e separati, li percepiamo come, appunto, un elemento unico, una linea tratteggiata. Ma nella realtà sono elementi separati. Quini l’insieme interferisce sulla nostra percezione.

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La Ghestalt e come si applica al Graphic Design

CAPITOLO PRIMO –IL PRINCIPIO DELLA VICINANZA”

Il primo principio della Gestalt è il principio della vicinanza. Afferma che all’interno di una composizione o di un’immagine, gli elementi vicini tra loro vengono percepiti come un elemento unitario.

Prendiamo es. 6 cerchi.

Se li disponiamo ordinatamente a distanze regolari percepiremo un unico oggetto composto da tutti i cerchi.

O O O

O O O

Se aumentiamo la distanza tra di loro in linea orizzontale essi diventeranno delle colonne, dei pilastri dandoci comunque un idea di forma che sostiene qualcosa.

O      O       O

O      O       O

 

Se li dividiamo in modo da non avere una distanza regolare tra di loro ci comunicheranno probabilmente caos, un esplosione ecc.

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O        O

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O        O

L’esempio più importante, nella grafica, è quello delle colonne e dei paragrafi di testo e quindi della tipografia per una efficace impaginazione.

Funzionano esattamente allo stesso modo, finché le righe di testo sono poste una vicino all’altra le percepiamo come un elemento unico: che sia un paragrafo o una colonna di testo.

Nel momento in cui inseriamo troppo spazio tra una riga e l’altra, le righe iniziano a sembrarci come elementi distinti tra loro e non come parte dello stesso testo. Quindi l’equilibrio della pagina è fondamentale per una migliore leggibilità del testo e del suo apprendimento.

Stessa cosa avviene ovviamente con lo spazio tra le parole o tra le lettere. Se lo spazio tra i vari elementi è troppo non percepiamo più un’unità tra essi. E’ come una conversazione in cui chi parla si interrompe spesso o al contrario non fa mai una pausa. Non ascolti più o non capisci il significato dell’argomento.

Inoltre il principio della vicinanza può essere applicato ad altri ambiti del graphic design, come ad esempio nella creazione di un pittogramma per un logotipo.

Questo pittogramma di una notissima multinazionale ne è un lampante esempio. Le varie forme stilizzate sono di per se elementi separati ma che “avvicinati” con una base ad “U” vengono appunto percepiti come un insieme e ci danno “l’illusione ottica” di leggere tale lettera.

Ma ci sono altri principi delle Gestalt che “viviamo” e vediamo ogni giorno e che sono utilissimi per trasmettere concetti in modo sintetico visivamente e quindi anche graficamente.

Prossimamente vi parlerò di un altro principio… Continuate a seguirmi per scoprirlo!

Nadia Nordera Creative Studio

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