I principi della Gestalt – Principio dell’esperienza passata

I principi della Gestalt – Principio dell’Esperienza Passata

Ecco il quinto principio della corrente psicologica Gestalt. E’ forse il principio più “soggettivo” tra i sette.

Soggettivo perché è legato alle esperienze comuni dell’utente, alla sua cultura sociale e alle esperienze personali, spesso anche molto settoriali.

Infatti gli elementi visivi che una persona ha per educazione, per private esperienze o specifiche competenze lavorative, accumulato si esprimeranno nella “lettura” dei segni visivi in maniera diversa.

Così come quando progettiamo un brand dobbiamo tenere ben presente l’ambito in cui andrà a posizionarsi ed ad essere compreso e quindi efficace.

 

Un tipico esempio è l’alfabeto

Elementi visivi che per la nostra esperienza passata sono normalmente associati tra di loro tenderanno ad essere uniti in forme comprensibili.

Un osservatore che non conosce il nostro alfabeto non può vedere la lettera E in queste tre linee spezzate della figura essendo una sintesi di un segno acquisito dall’educazione scolastica di UN determinato luogo e quindi dii una esperienza passata. Se fossimo nati in Arabia o nei paesi che scrivono in cirillico ecc. e NON avessimo mai avuto contatti con l’alfabeto latino questo grafismo sarebbe assolutamente incomprensibile.

Forse ci vedremmo una forchetta o una griglia o chi sa cosa associandolo ad un elemento visivo conosciuto nella cultura di provenienza. Appunto dell’esperienza pregressa.

 

 

Cosa implica il principio dell’Esperienza Passata nel progetto grafico?

Quando iniziamo a progettare un logotipo, il suo pittogramma e i visual collegati ad esso nella realizzazione si deve tener conto degli aspetti sociali e culturali del paese a cui esso è riferito, dell’ambito professionale eventualmente e dei codici visivi conosciuti o meno.

Questo principio è fondamentale per centrare l’obbiettivo della comunicazione integrata che sia di valore e qualità.

Possiamo limitare il nostro progetto ad una area specifica se il committente lo richiede (tipo specifico solo per ingegneri, per letterati o solo per area geografica) oppure se richiesto essere “universale” quindi comprensibile a tutti in modo anche “non specifico” ma chiaramente riconoscibile.

Il pittogramma della NIKE ne è un esempio.

 

 

 

Senza il lettering appare identificabile indifferentemente sia in Giappone che in Africa e in ogni paese perchè “evade” il principio di Esperienza Passata. Anche questo è un modo di comunicare efficace.

 

Immaginario collettivo ed il Principio dell’Esperienza Passata

 Il V principio della Gestalt è sicuramente associabile come effetti a livello psicologico a quello che dall’avvento del cinema viene detto “immaginario collettivo” ma in precedenza con testi epici o religiosi come L’Iliade, L’Odissea, la Bibbia il Corano ecc.

Quando si viene a confermare un immaginario collettivo a seguito di una cultura predominante, di un flusso di immagini, testi, valori condivisi l’esperienza comune è condivisa, comprensibile anche nelle citazioni.

Se vi dicessi “Lupo ululà…“ e aveste visto il film Frankenstein Junior mi rispondereste come? E se non lo aveste MAI visto?

Ecco come poi il principio di esperienza comune agisce sul potere di memoria e di trasmissione di un oggetto visivo ma anche “non” visivo.

Potente ma da saper contestualizzare sempre e comunque.

 

La Gestalt non ha finito di insegnare seguimi! Ci sono altri Principi da scoprire! 

Nadia Nordera Creative Studio

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