L’infografica e il flat-design

Un po di storia prima.

Prima dell’uscita del primo iPhone, nel 2008, lo scheumorfismo, poi diventata infografica, era estremamente inusuale, con la sola eccezione dei videogiochi. Si era abituati solo ai cartelli stradali come tipologia assimilabile alle attuali infografiche.

Infatti lo scheumorfismo era molto utilizzato nel game design, specialmente nei giochi di ruolo per facilitare la comprensione delle varie dinamiche di gioco.

Apple introdusse fortemente lo scheumorfismo e l’infografica nelle sue interfacce iOS per due valide ragioni:

  1. Lo scheumorfismo era attraente. Certo, adesso siamo abituati a  vedere quelle superfici con texture di legno, di finta pelle o di carta ingiallita, all’inizio era una grade innovazione! Quando uscì l’iPhone, nessuno era abituato ad una tale ricchezza visiva su un cellulare e immediatezza di comunicazione in icone molto piccole in definitiva
  2. L’iPhone era un dispositivo completamente nuovo per chiunque. Aveva bisogno di collegarsi al mondo reale per essere compreso ed essere utilizzato da tutti. Il modo migliore per far comprendere all’utente era l’infografica, semplice comprensibile a tutti e memorizzabile.
  3. Tra il 2008 e il 2012, nel mondo della grafica c’è stato quindi il proliferare quasi incontrollato dello scheumorfismo sulla scia del modello Apple con alcune eccezioni.

 

L’avvento del flat design

Se l’avvento delle infografiche si può ricollegare ad Apple, quello del flat design è sicuramente attribuibile al rebranding e redesign delle interfacce di Microsoft dal 2010 in poi.

È quel famoso design che vediamo da Windows 8 in poi e che è entrato in moltissime aziende e case grazie all’utilizzo del sistema operativo stesso diventato familiare e che la mente e l’occhio si sono abituati a riconoscere come usuale e facile da comprendere.

Così gli utenti hanno accettato e preso come quotidiano lo stile “piatto” appunto, FLAT senza più sfumature, ombreggiature ed effetti di luce precedenti.

 

Perché le infografiche e il flat design sono tanto utili nella comunicazione?

Un’infografica informa in modo semplice ed immediato.

Questo è infatti lo strumento di comunicazione ideale per sintetizzare informazioni anche complesse.

Il segreto dell’infografica è che unisce l’utile della comunicazione al diretto e “divertente” dell’immagine/simbolo, dando più forza ai contenuti trattati.

Grazie all’abbinamento tra flat-design e infografiche si raggiunge l’obbiettivo della sintesi del messaggio, della sua facile fruibilità e memorizzazione per rendere più accattivanti le informazioni importanti.

 

Come si realizza tutto questo?

Riferimento iconografico e metafora Scegliere subito un riferimento che sia ben conosciuto nell’immaginario visivo collettivo, es: se devo comunicare con una infografica che un alimento è “commestibile” sceglierò un frutto o comunque cadrò nell’ambito di immagini di cibo. Una mela con un morso esempio fa capire a chiunque che quel prodotto si potrà mangiare.

Lo stile
Scegliere lo stile più adatto alla comunicazione di quel brand e del suo pubblico con contenuti chiari e d’impatto. Se ci rivolgiamo ad un target di bambini useremo uno stile completamente diverso da quello di un prodotto di meccanica di precisione. In questa fase si sceglie la palette colori, i font eventuali se vi sono termini, tipo di pennelli per cornici e bordi eccc.

Forma
Le infografiche devono essere ben studiate nella loro forma perchè essa adatterà il messaggio. Tonde, quadrate o geometriche sarà la forma a definire il contenuto della grafica flat e a renderle immediatamente visibili e comprensibili.

I vantaggi

Sintesi ed immediatezza

Il flat-design associato alle infografiche comunica i vantaggi, le caratteristiche e modi d’uso di un prodotto o di un servizio perché le infografiche che hanno al centro il prodotto ne presentano tutte informazioni.

I vantaggi di utilizzare le infografiche nella comunicazione di un progetto, di una attività o nella comunicazione aziendale, nei company profile anche di grandi imprese con processi produttivi complessi e molteplici aiutano la comprensione rapida. Il tempo da dedicare alla lettura ed assimilazione dei dati si è ridotto e quindi l’immediatezza del flat design e delle infografiche ben studiate diventano strumenti utili e spesso indispensabili.

Studiare la via breve e più efficace è allora un vantaggio necessario!

Nadia Nordera Creative Studio

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